CI PRESENTIAMO
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dalla Home page
La Fondazione nacque cinque anni dopo il suo gioiello: il Campo di vacanza per persone invalide a Olivone che ha avuto la sua prima esperienza nel luglio 1970.
Il Campo, che continua tuttora, ha le caratteristiche di una vacanza che poggia sugli stessi pilastri portanti stabiliti a suo tempo da Italo Balzaretti e che sono:
- la presenza continua del medico e di infermieri per la sicurezza della persona ospite e dei famigliari.
- una cucina che offra un ambiente di vacanza per il corpo e per l’affabilità tra ospiti e volontari
- la presenza del prete che coltiva l’aspetto dell’interiorità di cui l’anziano e l’invalido si nutrono per scoprire il loro valore e il loro posto nella società.
A questo proposito citiamo una frase del compianto Giovanni Paolo II il quale affermava: “Gli ammalati, anziani e handicappati, non emarginateli! Ci insegnano che la debolezza fisica può essere una spinta creativa per la vita umana, e che la sofferenza può essere accettata senza che uno perda la sua dignità di uomo, di figlio di Dio. Se non ci fossero queste persone fra voi, sareste forse tentati di pensare che vale nella vita soltanto la salute, la forza, il potere. Ma la saggezza di Cristo e la potenza di Cristo sono visibili nella debolezza di coloro che partecipano alle sue sofferenze!”
La FONDAZIONE ha avuto il suo inizio il 12 giugno 1978 con lo scopo di “Offrire aiuto materiale e morale agli invalidi, anziani e persone sole”.
A reggere la Fondazione vi è un Consiglio di Fondazione formato da 7 membri che, oltre all’amministrazione, ha il compito di aggiornare le attività con l’evolvere delle situazioni di aiuto materiale e morale a persone invalide, anziane e sole. Il Consiglio di Fondazione fa conoscere la Fondazione e si preoccupa del suo futuro.
Tra le realizzazioni che la Fondazione persegue, oltre al Campo di vacanza a Olivone, vi è anche una vacanza al mare per persone anziane e il Centro Diurno nella struttura ora situata in via Rompeda a Giubiasco.
La Fondazione ha, al suo interno, dei capi settore che collaborano al pronto funzionamento delle iniziative, mentre sono attivi un gruppo di volontari coordinati dalla segreteria per il servizio alla persona dell’ospite, un cuoco con i suoi aiuti in cucina, un gruppo di autisti con il loro coordinatore e un Capo Campo per stimolare la creatività e la novità della vacanza a Olivone.
Il CENTRO D’INCONTRO era il luogo delle attività di Vita Serena prima che si pervenisse, nel 2012 alla scelta del Centro diurno.
Inizialmente dal 1983 il Centro d’Incontro era in Via del Tiglio a Giubiasco, situato in un’ala dell’attuale asilo. Dal 1998 si trasferì in Viale 1814 in una sede ottenuta grazie all'interessamento del Comune di Giubiasco, al quale la Fondazione è riconoscente per il grande sostegno sia logistico, sia di apprezzamento per le attività a favore della Terza Età, sia finanziario che ha sempre generosamente offerto. Il Centro d’Incontro apriva di martedì e di giovedì e ospitava una sessantina di ospiti alla settimana.
Il CENTRO DIURNO è aperto tutti i giorni ad eccezione della domenica. È un luogo che offre alle persone anziane attività di socializzazione, attività motorie, manuali, momenti di svago e cultura. Alcuni esempi sono musica dal vivo, ginnastica dolce, stimolazione cognitiva, attività creative, giochi di società, gite culturali e passeggiate in compagnia.
Potrete gustare pasti in compagnia, con una cucina nostrana preparata con passione dai cuochi e collaboratori della Fondazione Sirio. Ad un modico prezzo vi saranno serviti l'antipasto, il piatto principale, un dolce, acqua, vino e caffè.
Presso il Centro Diurno viene regolarmente svolta un'attività di prevenzione sanitaria con misurazione della pressione e della glicemia, la prevenzione delle cadute, sedute di podologia, gestione degli apparecchi acustici.
Il CAMPO DI VACANZA A OLIVONE si avvale di persone responsabili per i servizi ai padiglioni, per il refettorio e per l’animazione dei momenti ricreativi comunitari. La ricerca dei volontari viene fatta principalmente per passa parola, ma vi è anche un gruppo che presenta la bellezza di questa entusiasmante esperienza nelle scuole superiori del Cantone. Per un rapporto uno a uno con l’ospite al Campo e per eseguire i servizi richiesti nei padiglioni occorrono più di un centinaio di volontari.
Al Campo la vita inizia al mattino presto con l'igiene corporale. Segue la colazione degli ospiti e dei volontari. La celebrazione della Messa quotidiana è parte integrante del tema del Campo ed è momento di interiorità per coloro che, liberamente, si sentono di parteciparvi.
Dopo la necessaria ginnastica segue la lettura dei giornali e qualche momento di animazione per prepararsi al pranzo. Nel pomeriggio la siesta della persona anziana o bisognosa di riposo in vista delle attività del pomeriggio è pure momento facoltativo. Verso le 15.30 si serve una merenda e poi c’è il tempo lasciato agli organizzatori della parte ricreativa e culturale, che segue un tema diverso ogni anno. Dopo la cena si esibiscono gruppi di teatro, di musica o di ricreazione per giungere a salutare tutti per la buona notte perso le 21.30.
Il campo vive grazie alle strutture di Gioventù e Sport che possono ospitare un massimo di 40 ospiti suddivisi tra donne uomini. In queste strutture che chiamiamo padiglioni è preparata anche una lavanderia e una stireria che permette all’ospite di lasciar liberi i suoi famigliari a domicilio, perché anch’essi possano usufruire della vacanza.
Il Campo estivo a Olivone vede la presenza dei professionisti: medici, infermieri e fisioterapisti che collaborano a istruire il personale volontario e danno sicurezza all’ospite e alla sua famiglia.
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